Euro 2008
OLIMPICO IN FESTA
ODDO E TONI FIRMANO
LA PRIMA VITTORIA
DELL'ERA DONADONI
Roma 07/10/2006
Dopo il pareggio con la Lituania e la sconfitta con la Francia, è arrivata la prima vittoria per l'Italia di Donadoni. Il primo successo dopo la Coppa conquistata tre mesi fa a Berlino. Un colpo di spugna alle ultime critiche lo hanno dato i gol realizzati da Oddo e Toni, due campioni del Mondo che hanno rilanciato la squadra azzurra con quattro punti al terzo posto del girone, a pari merito con la Lituania, precedute dalla Scozia prima con nove punti e dalla Francia seconda con sei. Il 2-0 rifilato all'Ucraina fa tirare un sospiro di sollievo a Donadoni, che poco prima dell'inizio della partita era stato raggiunto dalla notizia della vittoria della Scozia contro la Francia (1-0).
Un successo meritato, per l'Italia, che ha mostrato una condizione decisamente miglior rispetto ad un mese fa e maggiore determinazione.
Donadoni schiera il 4-3-3 e manda in campo la seguente formazione: Buffon in porta; in difesa da destra Oddo, Cannavaro, Materazzi, Zambrotta; a centrocampo Gattuso, Pirlo e De Rossi: in attacco Iaquinta, Toni e Del Piero. L'Olimpico è pieno, ci sono sessantamila persone per il ritorno della Nazionale dopo sei anni, venute a tifare per l'Italia Campione del Mondo e a dare un contributo "pesante" in questa serata fondamentale per il cammino europeo. Roma abbraccia la Nazionale con calore, ma l'inizio è di marca ucraina. L'Italia sembra timorosa, stenta ad entrare in partita fino a quando, al 20', un triangolo Del Piero-Pirlo-Del Piero con tiro di quest'ultimo alto sulla traversa strappa gli applausi dei presenti. Poi al 30' ci pensa Toni a ravvivare la serata con un colpo di testa che il portiere Shovkovskiy devia.
Nella ripresa Azzurri subito all'attacco. E al 25' l'Italia passa: Oddo crossa in profondità, Toni lotta davanti al portiere con Rusol che alla fine lo atterra senza complimenti. L'arbitro Vassaras indica
il dischetto, Oddo esegue con un destro piazzato.
Al 33' il raddoppio: Sul taglio da sinistra di Di Natale, Toni si fa trovare pronto e sbuca tra i due centrali ucraini: stop di sinistro e in solitudine destro potente sotto la traversa.
Notte di festa. Roma non è Berlino, ma quella di questa sera è una vittoria importante che permette all'Italia di salire con più serenità sull'aereo che lunedì la porterà a Tbilisi dove mercoledì sera affronterà la Georgia.
Dopo partita
DONADONI: "QUESTA E'
LA STRADA GIUSTA"
ALLA FIGC I COMPLIMENTI
DEL MINISTRO MELANDRI
Roma 07/10/2006
Donadoni sorride, dopo novanta minuti di tensione accumulata sulla panchina dell'Olimpico: "Questa è la strada giusta": sono le prime parole che il Commissario tecnico pronuncia in conferenza stampa, poi aggiunge: "Non dico che sono tornate le notti magiche, però era la notte giusta. Non ho mai pensato che fossimo somari quando non si vinceva, come adesso non penso che siamo dei fenomeni. L'Ucraina ci ha reso la vita difficile, i ragazzi hanno dimostrato grandi doti morali, sono un vero gruppo. Qualcosa di più potevamo fare in fase di costruzione,
ma non siamo mai andati in confusione quando il risultato non arrivava".
Donadoni ha anche commentato la sconfitta della Francia contro la Scozia: "Non so come abbia perso, ero talmente concentrato su questa partita che non ho neanche avuto il tempo di guardare la classifica del girone. Però il ko dei francesi dimostra che il nostro girone è difficile per tutti. Noi dobbiamo fare più punti possibile su qualsiasi campo".
E' stata una grande festa all'Olimpico. Seimila ragazzi, di cui 3000 provenienti dalle scuole calcio selezionati dalla Figc e 3000 dalle scuole elementari selezionati dal Comune di Roma, hanno dato vita ad una suggestiva coreografia nei settori distinti nord e sud: indossando delle maglie azzurre e oro, hanno formato le quattro stelle simbolo dei quattro Mondiali vinti dall'Italia.
E il ministro per le Politiche Giovanili e le Attività Sportive Giovanna Melandri, presente in tribuna, è rimasta affascinata dallo spettacolo dell'Olimpico, anche perchè "Roma ha risposto alla grande". In più, il Ministro ha voluto fare i complimenti alla Federazione per la presenza dei 6.000 bambini sugli spalti. "Vedere questi ragazzi allo stadio è stato bellissimo, quelle quattro stelle che hanno raffigurato si sono illuminate ancora di più grazie alla loro presenza".
Il Ministro Melandri ha visto la partita accanto al Commissario straordinario della Figc Pancalli che, a fine gara, si è recato negli spogliatoi per fare i complimenti alla squadra: "Questa sull'Ucraina è una vittoria importante per il gruppo- ha dichiarato Pancalli - ma soprattutto per la serenità di Donadoni: In lui abbiamo grande fiducia. Al di là delle occasioni, è stata una bella prestazione da parte della squadra che ci fa ben sperare per il futuro".
Questo il programma della Nazionale:
Domenica 8 ottobre 2006
Ore 11.30 Allenamento presso lo Stadio Olimpico (aperto solo alla stampa)
A seguire incontro con la Stampa del Commissario Tecnico
Lunedì 9 ottobre 2006
Ore 10.30 Partenza volo charter da Roma per Tbilisi
Ore 16.20 l.t.(14.20 italiane) Arrivo a Tbilisi e trasferimento all'Hotel Sheraton Meteci Palace di Tbilisi
Ore 19.30 l.t.(17.30 italiane) Allenamento a Tbilisi - sede da definire (aperto alla stampa)
Martedì 10 ottobre 2006
Ore 19.00 l.t.(17.00 italiane) Allenamento presso il Boris Paichadze National Stadium di Tbilisi
(aperto solo alla stampa)
A seguire incontro con la stampa ( CT + calciatori)
Mercoledì 11 ottobre 2006
Ore 22.00 l.t.(20.00 italiane) Gara GEORGIA-ITALIA - Arbitro Riley (Inghilterra)
Al termine incontro con la stampa e trasferimento all'aeroporto di Tbilisi.
Ore 02.30 l.t. (00.30 italiane) Partenza volo charter da Tbilisi per Roma - Milano Malpensa
La coreografia organizzata dal Settore Giovanile e Scolastico della FIGC allo Stadio Olimpico
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