Anteprima C1/A: Impegni casalinghi per le tre di testa. Ancora derby per il Padova
Il terzetto a punteggio pieno tenterà di sfruttare il fattore campo. Il Cittadella sfida il Padova degli ex Mazzocco e StancanelliImpegni casalinghi per le tre di testa. Teoricamente il compito più facile dovrebbe essere quello della
Lucchese, che al “Porta Elisa” ospiterà una
Sangiovannese ferma a zero punti, con molti interrogativi sulla gestione tecnica e uno score non certo esaltante (due gol fatti, sei subiti). Sarà però l’occasione di riscatto per Paolo Indiani, che, liquidato forse troppo frettolosamente lo scorso anno dai vertici rossoneri, avrà l’occasione per tirare un brutto scherzo all’ambiente lucchese.
Non proibitivo l’impegno del
Monza, che dall’alto dei nove gol segnati e dei sei punti in classifica, attende la
Cremonese, squadra che non appare di primissimo livello. Più delicato il match della sorpresa
Sassuolo, che al “Giglio” di Reggio Emilia ospiterà un
Pisa alla ricerca del primo successo e dei primi gol stagionali. I neroazzurri saranno seguiti da diverse centinaia di tifosi, che daranno a Braglia e C. l’occasione di giocare, come già accaduto contro il Pizzighettone, una sorta di match casalingo.
Dopo il pari di Venezia, altro derby (stavolta in tono minore) per il
Padova. All’Euganeo arriverà un
Cittadella che negli ultimi anni ha spesso ostacolato il cammino dei più blasonati “cugini”. Si preannuncia interessante la sfida tra
Grosseto e
Pavia, con la squadra di Torresani ancora imbattuta nonostante un calciomercato che ha visto diverse partenze importanti.
Per le zone basse della classifica,
Pizzighettone e
Pro Patria andranno alla ricerca della vittoria scaccia-crisi, mentre
Ivrea e
Novara tenteranno di abbandonare quota zero punti, cercando di ottenere un risultato positivo contro
Pistoiese e
Pro Sesto.
Chiude il programma
Massese-Venezia; veneti favoriti per la vittoria finale, anche se il colpo esterno degli apuani a San Giovanni Valdarno è il segno che la squadra di Alessio, nonostante un organico non proprio di spessore, non sia da sottovalutare.
Luigi Mancino
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