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Francia-Italia 3-1 (Qualific.Europei 2008)

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davide12
view post Posted on 8/9/2006, 13:17




Euro 2008
PARIGI, UNA NOTTE
DA DIMENTICARE
ITALIA SCONFITTA
DALLA FRANCIA


Tra Italia e Francia stasera è tutta un'altra storia. La Coppa del Mondo è lontana due mesi, ma la Francia c'è, l'Italia molto meno. Parigi non è Berlino: e così succede che l'Italia torna a casa sconfitta (3-1), alla seconda partita di qualificazione ai Campionati Europei, lasciando ai francesi il comando del girone a punteggio pieno insieme con la Scozia. Molte cose non vanno: colpiti a freddo, dopo appena un minuto, da un gol peraltro viziato da una irregolarità, gli Azzurri subiscono il raddoppio e solo sul 2-0 tirano fuori la grinta che tutti, Donadoni in primis, si aspettavano. Ma il gol realizzato da Gilardino, che porta l'Italia sul 2-1 e lascia pensare che la gara possa rimettersi sui giusti binari, non ha un seguito. Colpa della condizione, forse mancanza di convinzione, fatto sta che la Francia ci mette poco a chiudere il conto firmando il 3-1.
Dopo due partite l'Italia ha un solo punto in classifica, e un mese di tempo per preparare le due gare in programma ad ottobre, la prima contro la Lituania all'Olimpico di Roma.
Sono tre le novità che presenta il Commissario tecnico Donadoni rispetto alla formazione di sabato scorso a Napoli, si chiamano Zambrotta, Semioli e Gilardino. Diverso è anche il modulo, un 4-4-1-1 in cui le sorprese sono costituite dagli inserimenti degli esterni sulle fasce. Ma è soprattutto un'altra Italia rispetto alla finale di Berlino: sono diversi i campioni del Mondo assenti tra gli Azzurri, mentre la Francia è per nove undicesimi quella di due mesi fa, con l'eccezione di Zidane, che ha concluso la sua carriera in Nazionale, e di Bartez attualmente senza squadra. Il cittì francese li sostituisce con Govou e Coupet.
Reduce dalla vittoria in Georgia per 3-0, la Francia non ha dimenticato i novanta minuti vissuti in Germania contro l'Italia e si vede subito. Dopo il minuto di silenzio in ricordo di Giacinto Facchetti, i transalpini si buttano a capofitto nella gara e realizzano il gol più veloce nella storia delle reti subite dalla Nazionale azzurra. Ci mettono un minuto e nove secondi per far capire a tutti che fanno sul serio. E' proprio Govou, il sostituto di Zidane, a raccogliere di destro un prezioso cross di Gallas (per la cronaca in posizione irregolare al momento in cui riceve la palla) e ad indirizzarlo alle spalle di Buffon.
Doccia fredda. La Francia attacca sulle fasce e costringe l'Italia a ripiegare su sé stessa; sono i padroni di casa a dettare le regole e ad impedire agli Azzurri di ragionare. Al 17' arriva il raddoppio, un sinistro di Henry deviato da Cannavaro. Peggio non potrebbe andare. Ma, punta nell'orgoglio, l'Italia reagisce nel giro di due minuti approfittando anche di un pizzico di presunzione da parte della Francia che pensava di aver già chiuso il discorso: punizione di Pirlo, girata in rete di testa di Gilardino, al suo nono gol con la maglia azzurra.
In meno di venti minuti tre reti, tante emozioni, Francia aggressiva, Italia più convinta anche se qualche giocatore, come ad esempio Cassano, non riesce ad entrare in partita. E il primo tempo si chiude con due occasioni, una per parte: in entrambi i casi sono stati pronti Buffon e Coupet alla deviazione.
All'inizio della ripresa Donadoni effettua un cambio, Di Michele al posto di Semioli, per cercare di dare più vivacità ed incisività alla manovra offensiva. Ma l'avvio del secondo tempo sembra la fotocopia del primo, con gli Azzurri costretti ad arretrare. E, infatti, capita la situazione, la Francia alza la testa e sferra il terzo colpo al 5': una palla in verticale finisce sulla testa di Govou che sorprende la difesa azzurra, anticipando nettamente Cannavaro.
Che dire? Stavolta la reazione dell'Italia è meno convinta, si procede a sprazzi tra la stanchezza che si fa sentire soprattutto a paragone di una Francia che ha già nelle gambe qualche giornata di campionato e, dunque, una condizione fisica migliore.
Finisce 3-1. Non sarà la rivincita dei Campionati del Mondo, ma certamente i francesi stasera si sono tolti una bella soddisfazione.

Dopo partita
DONADONI: "QUEL GOL
PRESO A FREDDO
CI HA MESSO
SUBITO IN DIFFICOLTA'"


"Prendere un gol dopo un minuto, e per giunta un gol non regolare, non ci ha di certo avvantaggiato". Non cerca scuse, Roberto Donadoni, ma non se la sente di mettere la squadra sul banco degli imputati e neppure di fare un confronto con l'Italia che due mesi fa ha vinto la Coppa del Mondo. "A me di quella partita - continua il Commissario tecnico - non importa nulla, Mi interessa quella che abbiamo giocato stasera, e non è andata bene. Quel gol preso all'inizio ci ha messo in difficoltà; in ogni caso i francesi erano più freschi di noi, non ci è voluto molto per capirlo, arrivavano sulla palla sempre prima di noi. La nostra condizione, purtroppo, non è ancora delle migliori; a questo aggiungete che in campo qualcuno dei nostri era un po' troppo titubante e la sconfitta è spiegata"
Un mese di tempo per preparare le altre due partite di qualificazione, soprattutto per correre ai ripari e trovare i rimedi a questa sconfitta. "Le prossime due partite - ammette Donadoni - dovremo affrontare con una condizione di forma migliore, non c'è dubbio".

www.figc.it

 
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