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Speciale Girone A di C1

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davide12
view post Posted on 2/9/2006, 18:46




Speciale girone A di C1. Squadra per squadra, obiettivi, formazioni e speranze
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di Luigi Mancino
Da oggi parte una nuova rubrica, dedicata all’anteprima della giornata in serie C1. Questo appuntamento, che sostituisce la “vecchia” rubrica dei pronostici, avrà cadenza settimanale e sarà pubblicato ogni venerdì.
Per quanto riguarda il primo numero, come già fatto per la serie C2, abbiamo pensato di fare una presentazione dei due gironi, stilando anche quelle che potrebbero essere le ipotetiche “griglie di partenza”, alla luce degli organici a disposizione.
Ovviamente sono giudizi personali, che il campo potrà stravolgere come confermare. Nello specifico, abbiamo diviso ogni girone in quattro fasce e all’interno di ciascuna di essa le squadre sono indicate seguendo l’ordine alfabetico. Per ogni squadra abbiamo creato una piccola scheda descrittiva e la probabile formazione che sarà impiegata in campionato.


Promozione diretta-playoff: Grosseto, Lucchese, Monza, Padova, Pisa, Venezia
Possibili outsider-centroclassifica: Cittadella, Cremonese, Novara, Pistoiese, Sangiovannese
Salvezza tranquilla-rischio playout: Pro Patria, Pro Sesto, Sassuolo
Playout-retrocessione: Ivrea, Massese, Pavia, Pizzighettone

GROSSETO (All.: Massimiliano Allegri)
I tre colpi più importanti
: Bianchi (d, dallo Spezia), Mengoni (d, dal Frosinone), Pagotto (p, dal Torino)
Gli aspetti positivi: Ingaggi mirati a completare una squadra che l’anno scorso è andata vicinissima alla promozione in serie B. Gli arrivi di Pagotto, Bianchi, Mengoni, Acciai e Galuppo rinforzano un reparto, la difesa, che già nella passata stagione era abbastanza valido.
Le incognite: Non convince pienamente il reparto offensivo. Tutto ruota intorno a Cipolla e a Zizzari, quest’ultimo reduce da una stagione non proprio positiva con la maglia della Pistoiese. In panchina, Sansovini, Stanco e Sorrentino sembrano essere più delle scommesse che non scelte in grado di non far rimpiangere la coppia d’attacco titolare.
La probabile formazione (3-5-2): Pagotto; Bianchi, Di Meglio, Mengoni; Gessa, Lo Nero, Consonni, Valeri, Garofalo; Cipolla, Zizzari.

LUCCESE (All.: Fulvio Pea)
I tre colpi più importanti
: Coralli (a, dal Pizzighettone), Diarra (c, dal Perugia), Giampieretti (c, dal Modena)
Gli aspetti positivi: La squadra del Direttore Tecnico Gigi Simoni sembra una vera e propria “corazzata”. Completa in ogni reparto, può contare su due uomini per ogni ruolo. La seconda metà della passata stagione ha visto i rossoneri assoluti protagonisti, è molto probabile che il leit motiv del campionato 2006/2007 sia lo stesso.
Le incognite: La concorrenza tra i giocatori potrebbe essere l’unico fattore negativo. Non è semplice motivare l’esclusione di due tra Carruezzo, Coralli, Di Gennaro e Masini oppure lasciare fuori giocatori validi come Micco, Konè, Bonfanti o Magnani. Insomma, i problemi di abbondanza potrebbero essere un’arma a doppio taglio.
La probabile formazione (4-4-2): Brunner; Campana, Geraldi, Ceccarelli, Renzetti; Magnani, Giampieretti, Napolioni, Diarra; Masini, Di Gennaro.

MONZA (All.: Giuliano Sonzogni)
I tre colpi più importanti
: Carboni (c, dal Gela), Concetti (p, dalla Sambenedettese), Giandomenico (c, dall’Ancona)
Gli aspetti positivi: A grandi linee vale il discorso fatto per il Grosseto. Acquisti mirati a rinforzare un organico che nella passata stagione ha sfiorato la promozione in serie B. Sonzogni può contare su uno degli attaccanti più forti della categoria, ovvero Matteo Beretta, tra gli artefici dell’ottimo campionato scorso.
Le incognite: La cessione di Santos all’Albinoleffe ha senza dubbio indebolito il reparto difensivo, che se non ci saranno acquisti dagli svincolati annovererà tra i titolari il giovanissimo Tamai (classe ’88).
La probabile formazione (4-4-2): Concetti; Campi, Zaffaroni, Tamai, Guerra; Coti, Espinal, Tricarico, Carboni; Bertolini, Beretta.

PADOVA (All.: Maurizio Pellegrino)
I tre colpi più importanti
: Mazzocco (c, dal Cittadella), Russo (c, dal Catania), Sinigaglia (a, dall’Arezzo)
Gli aspetti positivi: Organico molto completo, con abbondanza di attaccanti e buone scelte anche a centrocampo. Ad esempio, nonostante due buoni campionati, almeno per quanto concerne le reti messe a segno, Cantoro e Tarallo potrebbero non essere titolari.
Le incognite: La difesa sembra il reparto con maggiori punti interrogativi. Età media elevata e giocatori reduci da stagioni caratterizzate da rendimenti altalenanti. L’infortunio di La Grotteria, inoltre, è stato un brutto colpo, a cui comunque il ds Favero è riuscito a porre rimedio con gli acquisti di Sinigaglia, Cantoro e Tarallo.
La probabile formazione (4-1-4-1): Cano; Mastronicola, Rossettini, Zeoli, Stancanelli; Bedin; Russo, Anderson, Mazzocco, Zecchin; Sinigaglia.

PISA (All.: Piero Braglia)
I tre colpi più importanti
: Ferrigno (c, dal Catanzaro), Movilli (d, dal Teramo), Passiglia (c, dall’Arezzo)
Gli aspetti positivi: Il presidente Covarelli ha regalato alla passionale piazza pisana una squadra in grado di lottare per le posizioni di vertice. Affidandosi a Piero Braglia ha compiuto una scelta di “garanzia”, visto che il tecnico toscano ha ottenuto una promozione in B con il Catanzaro e centrato gli spareggi promozione con Foggia (in C2) e Sangiovannese (grande rivelazione dello scorso anno).
Le incognite: Forse manca una punta, anche se Baggio e Biancone sono una coppia-gol di tutto rispetto. Dietro di loro, poi, ci sono giovani interessantissimi come Ciotola e Peluso, nonché Vincenzo Palumbo, alla ricerca di un riscatto personale dopo anni passati nel “dimenticatoio”.
La probabile formazione (3-4-1-2): Puggioni; Calori, Movilli, Bolzan; Dobrijevic, De Simone, Passiglia, Feussi; Ferrigno; Baggio, Biancone.

VENEZIA (All.: Nello Di Costanzo)
I tre colpi più importanti
: Poggi (a, dal Mantova), Taccucci (d, dalla Juve Stabia), Zerbini (a, dal Lanciano via Padova)
Gli aspetti positivi: Reduce dalla promozione in C1, la squadra arancioneroverde ha rinforzato adeguatamente l’organico. Una coppia d’attacco come Poggi-Zerbini fa sognare i tifosi lagunari. Anche in difesa, la squadra di Di Costanzo appare solida, con l’innesto di Taccucci, che garantisce quantità e qualità ad un reparto già abbastanza competitivo.
Le incognite: A centrocampo non sembrano esserci alternative valide ai titolari. Senza nulla togliere ai diretti interessati, la panchina in questo reparto sembra un po’ “corta”.
La probabile formazione (4-4-2): Aprea; Taccucci, Mei, Melucci, Scantamburlo; Collauto, Bono, Piovesan, Pradolin; Poggi, Zerbini.

CITTADELLA (All.: Claudio Foscarini)
I tre colpi più importanti:
Grighini (d, dal Vicenza), Villa (c, dalla Triestina), Volpe (c, dal Mantova)
Gli aspetti positivi: Come ogni anno, il Cittadella prova a stupire e a stravolgere i pronostici degli addetti ai lavori. La squadra gioca quasi a memoria e può contare su un allenatore preparato e giocatori poliedrici, impiegabili in diversi ruoli.
Le incognite: Sono andati via Mazzocco e Stancanelli, due pezzi da novanta, che hanno accettato le “sirene” del Padova. L’organico, poi, sulla carta non sembra di primissimo livello, ma come detto, l’abilità dei veneti sta nello stravolgere le previsioni di inizio stagione attraverso il bel gioco e i risultati.
La probabile formazione (4-3-3): Pierobon; Manucci, Giacobbo, Grighini, Marchesan; Villa, Carteri, Volpe; De Gasperi, Riberto, Meggiorini.

CREMONESE (All.: Corrado Verdelli)
I tre colpi più importanti
: Napolitano (c, dal Pavia via Inter), Silva Reis (a, dal Bellaria via Chievo), Stendardo (d, Atalanta)
Gli aspetti positivi: Aver mantenuto in organico Carparelli, Carotti e Smanio, elementi che in C1 possono permettere il salto di qualità. Va giudicato positivamente l’ingaggio di Silva Reis, attaccante proveniente dal Chievo.
Le incognite: E’ senza dubbio una rosa incompleta, Verdelli dovrà fare di necessità virtù e lanciare diversi giovani. Sicuramente un organico non all’altezza del blasone dei grigiorossi.
La probabile formazione (3-5-2): Bianchi; Tedeschi, Cremonesi, Stendardo; Pisacane, Napolitano, Smanio, Carotti, Franco; Carparelli, Silva Reis.

NOVARA (All.: Luigi Sacchetti)
I tre colpi più importanti
: Coletto (c, Carpenedolo), Espinal (a, dalla Sanremese), Vieri (a, dall’Arezzo)
Gli aspetti positivi: A grandi linee l’organico è lo stesso dello scorso anno, anche se le partenze di Colombini, Zaccanti e Rubino sono state solo in parte coperte dai nuovi acquisti. Il gruppo sembra affiatato e potrebbe essere l’arma in più dei piemontesi.
Le incognite: Desta qualche dubbio l’assetto del reparto difensivo, che non sembra offrire le dovute garanzie. Un’incognita, inoltre, potrebbe essere rappresentata da mister Sacchetti e dalla sua scarsa esperienza come primo allenatore su una panchina di terza serie.
La probabile formazione (3-5-2): Micillo; Bonfanti, Ciuffetelli, Morganti; Coletto, Lorenzini, Matteassi, Brizzi, Ludi; Espinal, Vieri.

PISTOIESE (All.: Bruno Tedino)
I tre colpi più importanti
: Motta (a, dal Rimini via Bari), Romanelli (a, dal Bari), Venturelli (d, dal Catanzaro)
Gli aspetti positivi: La formazione titolare ricalca, tranne tre undicesimi, quella che nella seconda parte della scorsa stagione ha permesso agli arancioni di compiere una rimonta strepitosa. Inoltre, il reparto offensivo è di tutto rispetto: Motta, Alteri e Romanelli in C1 possono fare la differenza.
Le incognite: Con ogni probabilità la squadra toscana ha perso qualcosa a centrocampo, attualmente composto da molti giovani, molti dei quali alla prima esperienza in un campionato professionistico. Da valutare le condizioni fisiche di Motta.
La probabile formazione (4-4-2): Mareggini; Gheller, Venturelli, Collacchioni, Boccaccini; Breschi, Parolo, Pederzoli, Bloudek; Motta, Alteri.

SANGIOVANNESE (All.: Hector Alberto Ortega)
I tre colpi più importanti
: Boisfer (c, dal Perugia), Genevier (c, dall’Acireale), La Fortezza (c, dal Bari)
Gli aspetti positivi: Centrocampo di tutto rispetto, con elementi di valore come Genevier, Boisfer e La Fortezza. Inoltre, Dal Rio potrebbe rivelarsi una scommessa vincente, in un reparto competitivo che annovera i vari Baiano, Sarno e Basso.
Le incognite: Non convince pienamente la scelta del tecnico. Ortega è reduce da diverse avventure negative raccolte in giro per l’Italia. Altro punto interrogativo è rappresentato dalla difesa, che non sembra avere i giusti comprimari per garantire un valido turnover in caso di squalifiche o infortuni di giocatori titolari.
La probabile formazione (3-5-2): Di Masi; Nocentini, Scugugia, Di Bari; Morelli, Caleri, Boisfer, La Fortezza, Genevier; Baiano, Dal Rio.

PRO PATRIA (All.: Marco Rossi)
I tre colpi più importanti
: Arcari (p, dal Brescia) Biava (c, dall’Acireale, via Inter), Candrina (d, dal Bari)
Gli aspetti positivi: Pochi, molto pochi. Si pensi che tra i colpi più importanti abbiamo dovuto menzionare Arcari, in realtà un ritorno, dopo i sei mesi trascorsi a Brescia. Danno maggiore qualità alla rosa Temelin, Valtolina, Trezzi (comunque infortunato) e Tramezzani (sempre alle prese con problemi di natura fisica).
Le incognite: Manca un regista, manca un buon difensore e una valida spalla di Temelin. Sicuramente i tifosi bustocchi non dormiranno sonni tranquilli, a meno che il pieno recupero fisico degli elementi al momento a mezzo servizio, garantisca al nuovo allenatore Marco Rossi i risultati sperati.
La probabile formazione (4-4-2): Arcari; Citterio, Candrina, Giani, Imburgia; Valtolina, Marino, Biava, Ambrosetti; Temelin, Gibbs.

PRO SESTO (All.: Carlo Muraro)
I tre colpi più importanti
: Araboni (a, dalla Salernitana via Albinoleffe), Cardamone (c, dalla Pistoiese), Ghezzal (a, dalla Biellese via Crotone)
Gli aspetti positivi: La serie di acquisti conclusi nell’ultima giornata di calcio mercato hanno senza dubbio innalzato il livello qualitativo della rosa. Bei colpi quelli di Ghezzal, Araboni e Cardamone, che ridisegnano l’assetto offensivo della squadra lombarda.
Le incognite: Poteva essere rinforzato il reparto difensivo. Il ritorno di Cattaneo non compensa la partenza di Cottini (e quella del “dissidente” Zattarin). Inoltre l’impiego di Rota come terzino destro sembra essere una soluzione di emergenza.
La probabile formazione (4-4-2): Borghetto, Rota, Gregori, Cattaneo, Lambrughi; Fracassetti, Bersi, Boscolo, Cardamone; Ghezzal, Araboni.

SASSUOLO (All.: Gianmarco Remondina)
I tre colpi più importanti
: Gambadori (c, dal Pisa), Pelatti (a, dallo Spezia), Selva (a, dal Padova)
Gli aspetti positivi: Di sicuro l’allenatore, visto che Remondina fa giocare sempre molto bene le sue squadre e ha dimostrato di essere un vincente. Per quanto riguarda la rosa, il punto di forza sembra l’attacco, tuttavia il centrocampo sembra abbinare bene qualità e quantità e grazie ai due ex pisani Giardina e Gambadori potrebbe essere il punto forte della squadra.
Le incognite: Il reparto arretrato non convince moltissimo: Tarozzi appare sulla via del tramonto, mentre per Grimaldi e Consolini si tratterà di un esordio assoluto in C1. Per il resto, comunque, la squadra sembrerebbe attrezzata per disputare una stagione in linea con gli obiettivi prefissati.
La probabile formazione (4-4-2): Agazzi; Grimaldi, Tarozzi, Consolini, Piccioni; Pensalfini, Giardina, Gambadori, Pagani; Pelatti, Selva.

IVREA (All.: Osvaldo Jaconi)
I tre colpi più importanti
: Bachlechner (a, dal Sudtirol), Pontarollo (c, dal Monza), Quaresmini (d, dal Montichiari)
Gli aspetti positivi: Il fatto di non aver smantellato la squadra che ha ottenuto la promozione è senz’altro un punto a favore dei piemontesi. Guidati in panchina da un allenatore competente come Osvaldo Jaconi e in campo dall’esperto Piovani, potranno dare filo da torcere a qualsiasi avversario.
Le incognite: Mediamente non è una squadra giovane e se la cosa paga in termini di esperienza, potrebbe rappresentare un aspetto negativo in termini di tenuta fisica in un campionato duro come questo che sta per iniziare. Di fatto ci sono solo quattro attaccanti in rosa, di cui solo due hanno già maturato esperienze in terza serie.
La probabile formazione (4-4-2): Caparco; Grancitelli, Mercuri, Quaresmini, Trapella; Pontarollo, Rosso, Piovani, Andreotti; Bertani, Bachlechner.

MASSESE (All.: Angelo Alessio)
I tre colpi più importanti
: Bonatti (d, dalla Carrarese via Empoli), Placentino (a, dal Gualdo), Sacenti (c, dal Castel San Pietro)
Gli aspetti positivi: La difesa sembra il reparto meglio assortito. Importante in tal senso l’ingaggio di Bonatti, che con Fiasconi, Tricoli e l’ex spallino Cangi forma una linea difensiva abbastanza valida.
Le incognite: I problemi sembrano riguardare centrocampo e attacco, reparti troppo sguarniti sia numericamente che tecnicamente. Eccezion fatta per Placentino, la prima linea sembra abbastanza “spuntata”, mentre in mediana gran parte del peso è sulle spalle di Consumi. Le partenze di Dobrijevic, Vagnati e Chadi non sono state compensate a dovere. In generale la Massese sembra indebolita rispetto allo scorso anno, chiuso tra l’altro con una retrocessione.
La probabile formazione (4-3-3): Nicastro; Cangi, Bonatti, Fiasconi, Tricoli; Sacenti, Consumi, Dalla Bona; Placentino, Musetti, Sorrentino.

PAVIA (All.: Marco Torresani)
I tre colpi più importanti: Bevo (c, dal Pisa), Di Fausto (c, dal Pisa), Foglio (d, dal Pisa, via Vicenza)
Gli aspetti positivi: Senza dubbio Torresani, un allenatore legato a doppio filo alle vicende del Pavia, che quest’anno dovrà fare salti mortali per garantire una salvezza tranquilla alla propria squadra. L’undici iniziale non è da sottovalutare, ma dopo la partenza di Chianese mancano alternative valide, specialmente in attacco.
Le incognite: Non ci sono più diversi giocatori che avevano fatto bene nelle ultime stagioni. Sono andati via, tra gli altri, Fasano, Gorini, Sciaccaluga, Preite e Chianese, mentre Tarantino ha smesso di giocare, occupando un ruolo dirigenziale nell’organico pavese. I nuovi arrivati non sembrano all’altezza di non far rimpiangere gli elementi che si sono accasati altrove (in realtà quasi tutti a Ravenna).
La probabile formazione (4-4-2): Casazza; Foglio, Battaglia, Bandirali, De Stefano; Di Fausto, Fattori, Bevo, Valdifiori; Massaro, Veronese.

PIZZIGHETTONE (All.: Roberto Venturato)
I tre colpi più importanti
: Cordaz (p, Acireale via Inter), Croceri (c, dalla Fermana), Germinale (a, Inter)
Gli aspetti positivi: Il fatto di non aver nulla da perdere, arma che l’anno scorso ha garantito una salvezza tutto sommato agevole. I giocatori sanno che per il Pice è già un successo essere in C1 e che quello che viene in più è tutto di guadagnato. Ovviamente non mancano le note positive anche dal punto di vista tecnico: pensiamo ad esempio alle qualità di Campolonghi, Deinite, Cordaz e del nuovo attaccante Germinale.
Le incognite: Sulla carta non può reggere l’impatto contro formazioni che sembrano meglio attrezzate. Ci sono molti ragazzi all’esordio assoluto tra i prof, che potrebbero pagare dazio in termini di esperienza.
La probabile formazione (4-4-2): Cordaz; Polonini, Porrini, Colicchio, Piccinni; Croceri, Deinite, Zagaglioni, Parmesani; Germinale, Campolonghi.

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