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Italia-Croazia 0-0(Under 21) a Grosseto

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davide12
view post Posted on 24/8/2006, 14:12




PAREGGIO A GROSSETO
CONTRO LA CROAZIA
CASIRAGHI: "BEL GRUPPO
ABBIAMO INIZIATO BENE"


Roma 15/08/2006

"Sono molto soddisfatto, direi che, se devo dare un giudizio, la squadra mi è parsa più che sufficiente, considerato che siamo solo all'inizio della preparazione. Il gruppo è questo, e mi sembra un bel gruppo, ma il campionato ci darà altri giocatori": con queste parole Pier Luigi Casiraghi, tecnico federale dell'Under 21 al debutto sulla panchina azzurra, ha salutato il pareggio (0-0) ottenuto a Grosseto contro la Croazia e raccolto le prime indicazioni di cui fare tesoro per l'immediato futuro.
Una serata interessante, per il tecnico al primo contatto con questa nuova realtà. Casiraghi parte col "vecchio"
4-4-2 impostando la sua Under sui reduci del precedente biennio, affidandosi allo zoccolo duro dei ragazzi classe '84 con l'inserimento nel gruppo di alcuni giovani dell'86 e dell'87 che si sono messi in mostra nel campionato scorso. Si parte con Curci in porta, in difesa da destra Ferronetti, Potenza, Coda, Mantovani, a centrocampo Rosina, Nocerino, Aquilani, Defendi, in attacco Lodi e Pazzini. Sono Nocerino e Lodi gli esordienti nel primo tempo, mentre nella ripresa debuttano Consigli, Andreolli, Pisano, Pozzi, Rossi. Casiraghi prova tutto quello che c'è da provare, come aveva detto fin dalla vigilia.

L'amichevole con la Croazia serve del resto al nuovo tecnico federale per valutare la potenzialità del gruppo, per vedere dove e come intervenire nel poco tempo a disposizione che separa questo impegno di metà agosto dalle due partite ufficiali delle qualificazioni europee che l'Under giocherà a settembre nel girone a tre con Austria ed Islanda.

I problemi non mancano, come del resto Casiraghi si aspettava, e sono soprattutto legati alla condizione fisica; due giorni di allenamento, dopo la lunga pausa vacanziera, significano gambe imballate e poco ritmo. Ma l'Under c'è, sul piano dell'impegno e della concentrazione. La Croazia, più avanti nella preparazione, crea subito qualche difficoltà: due palle gol e una traversa nei primi venti minuti, però la difesa azzurra è attenta. All'8' parata di Curci su Rivic che si smarca bene al limite dell'area; al 10' salva Coda sul solito Rivic.

E poi è tutta Under. Al 23' azione da manuale degli Azzurrini con Rosina che fa grande movimento sulla destra, palla filtrante per Aquilani che di tacco smarca Pazzini fermato, però, dall'arbitro in fuorigioco.

In tribuna, a vedere l'Under, oltre a Zola che di questa squadra è consulente tecnico, c'è anche il Commissario tecnico della Nazionale Roberto Donadoni arrivato da Livorno. E dal cittì è arrivato il primo giudizio positivo: "La squadra è messa bene in campo, con giovani interessanti che si stanno impegnando per fare bene. L'under è un trampolino di lancio, anche se è normale che in questo periodo noi, rispetto alla Croazia, siamo indietro con la preparazione e fatichiamo più di loro a creare gioco".
Nella ripresa la fatica si fa sentire e le azioni da gol scarseggiano da tutte e due le parti. Ampio spazio alle sostituzioni, Casiraghi effettua tutte quelle a sua disposizione compreso l'attaccante del Manchester Giuseppe Rossi che sostituisce Rosina. Ed è proprio Rossi a confezionare, al 25', una bella palla gol per Padoin che tira a botta sicura, ma il portiere croato Subasic è pronto alla deviazione. L'inserimento di Rossi, giovane interessante dal dribbling secco e bravo in progressione, dà vivacità alla manovra. E' lui a trascinare la squadra, a sfiorare più volte il vantaggio, a strappare applausi, a far crescere di tono la squadra, che negli ultimi undici minuti rimane addirittura in dieci per l'infortunio a Pozzi, che lascia il campo per una distorsione alla caviglia. E il fischio finale, non a caso, arriva dopo un colpo di testa di uno scatenato Rossi che il gol lo avrebbe proprio meritato.


Il tecnico
Pier Luigi Casiraghi
 
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