Pro Patria, par con il Legnano Alla fine è una sgambata per la Pro, che ha ancora un mese prima del campionato ed almeno due settimane prima dalla Coppa Italia, giocando ancora a ritmi bassi, ancora più bassi di quelli visti a Solbiate, con Mr. Rossiche prova diverse nuove soluzioni, una su tutte Vecchio schierato terzino destro.
In evidenza nella buona e cattiva sorte Andrea Capelletti, che complice un malinteso con Giani, regala praticamente il goal del vantaggio ai padroni di casa, mentre nella ripresa nega ottimamente il goal con tre interventi importanti, in particolare gli ultimi due contro gli attaccanti legnanesi che si erano presentati in splendida solitudine.
Come detto già in occasione dell'amichevole di Solbiate, da rivedere il meccanismo del fuorigioco alto, che specialmente nella ripresa ha mostrato diverse smagliature. Per il resto squadra ancora troppo imballata e sulle gambe per essere giudicata con Artico, Tramezzani, ancora lontani dalla forma migliore. Biancoblù che rinunciano agli infortunati Trezzi e Francioso, oltre ad Ambrosetti, Ticli, Perfetti ed a quello che è un pò l'oggetto misterioso di questo inizio stagione Romani.
Mr. Rossi, continua con il suo 4-2-3-1, con Vecchio ed Imburgia esterni, al centro Citterio e Giani, quindi Marino e De Cristofaro, con Tramezzani largo a sinistra e Valtolina a destra. Artico dietro a Temelin. Padroni di casa, che sentono la partita, d'altra parte negli ultimi 20 anni hanno vinto solo due derby, perdendo in campionato gli ultimi due in casa,
caricandola oltre i valori dell'amichevole, specialmente sugli spalti al dire il vero desolatamente vuoti, con meno di 300 paganti, che in panchina presentano il mai rimpianto Gianfranco Motta ed a centrocampo l'altro ex Arioli quello della grande fuga del gennaio di 3 anni fa. Legnanesi che oltremodo partono discretamente forte alzando il ritmo e giocando sulla
velocità, considerato che hanno molti pesi leggeri in squadra.
Al 15' arriva la prima marcatura, con Moscelli (ex Ravenna e Cisco Lodigiani) che è lesto ad approfittare di un malinteso clamoroso tra Giani e Capelletti al limite dell'area, infilando la porta con un diagonale di piatto, per quella che è la prima rete subita dalla Pro ed.2006/07.
Gli uomini di Rossi, che fino a quel momento avevano badato più che altro a controllare le distanze tra i reparti e cercare i collegamenti, si portano in avanti e pareggiano alla prima vera azione della gara. Valtolina prende palla a centrocampo e salta un uomo in velocità, poi sulla trequarti triangola con Marino che gli ritorna un bel pallone in area, dove l'ex doriano viene steso platealmente da dietro da Zanardo. Rigore senza discussioni e Temelin realizza, spiazzando il portiere.
Il primo tempo scorre senza particolari emozioni, da registrare solamente un brutto fallo in scivolata sulla linea laterale di Legati che entra diretto sulle caviglie di De Cristofaro, quindi al 39' da registrare l'ingresso in campo di De Agostini, che rileva Imburgia infortunatosi in un ripiegamento difensivo.
Ad inizio ripresa biancoblù che si presentano con Cioffi schierato nella sua posizione classica di terzino destro, con Vecchio che avanza a centrocampo, mentre De Cristofaro rimane negli spogliatoi. Seconda frazione di gioco che sembra più vivace ed al 50' Kamata si mangia letteralmente una grande occasione, con l'off-side della Pro che scatta in ritardo e l'angolano che si ritrova lanciato in solitudine verso la porta ma inciampa goffamente sul pallone. Ritmo più alto e volano diversi falli da
ambo le parti. Al 53' Motta, richiama in panchina 6 uomini inserendone altrettanti, con la Pro che risponde alcune minuti dopo con Vecchio, Temelin ed Artico che lasciano il terreno di gioco, rispettivamente per Biava, Rosso e Gibbs.
Al 63' legnanesi che sfiorano il goal, con D'Amico, che da sottomisura calcia altissimo su un traversone dal lato opposto.
La squadra di Rossi, si porta più in avanti ma non crea pericoli alla porta avversaria, nell'ultimo quarto d'ora rischia di subire la seconda rete. Prima occasione al 76' con una punizione dal limite, che Capelletti, vola a togliere dall'angolino basso. Quindi nei minuti finali, con le gambe sempre più dure e la mancanza di fiato, esce il classico gioco di Motta ovvero palla lunga e pedalare in contropiede ed i legnanesi non riescono a concretizzare due ghiottissime occasioni, createsi grazie alla tardiva applicazione del fuorigioco da parte della Pro.
La prima all'84' con Moscelli che si presenta in solitario davanti tagliando dalla destra ma Capelletti si oppone con un bel riflesso. Il portiere biancoblù, si mette in evidenza ancora all'88', salvando la propria porta da quello che sembrava un goal già fatto. Scatta ancora male l'off-side degli uomini di Rossi, due legnanesi si ritrovano in solitario con 30 metri di
campo davanti e nessuno che li insegue. Si presentano così in area, ma Capelletti, rimane di freddo e stoppa Moscelli che cerca il dribbling a rientrare, strappandogli letteralmente il pallone dai piedi.
LEGNANO: Malatesta, Maggioni (53' Avogadri), Bertoli, Legati (53' Marietti), Zanardo, Bosio (60' Avolio), Ambrosoni (53' D'Amico), Arioli (53' Giordano), Kamata (53' Cilona), Moscelli, Bettini (53' Lumbilla)
In panchina: Lamacchia - All. Motta
PRO PATRIA: Capelletti, Vecchio (58' Biava), Imburgia (39' De Agostini), Giani, Citterio, Marino, De Cristofaro (46' Cioffi), Valtolina (84' Schipani), Artico (56' Rosso), Tramezzani, Temelin (56' Gibbs)
In panchina: Arcari - All. Marco Rossi
Arbitro: Nicodamo di Milano (Vaccaro e Piovera)
Reti:16' Moscelli, 22' rig. Temellin
NOTE: Serata fresca, terreno scivoloso per il forte temporale del tardo pomeriggio, spettatori 350 circa.
Contributo di: Bustocco.it