| SERIE C1 L’ex difensore granata ha firmato un contratto annuale, con opzione per il secondo: «Un’ottima occasione, ero alla ricerca di stimoli nuovi» Padova, il primo acquisto è Stancanelli Gasparin, lasciato libero dal Vicenza, nei piani biancoscudati? De Gasperi taglia corto: «Mai posto il problema»
Come preannunciato nei giorni scorsi, il primo volto nuovo in casa biancoscudata è quello di Mario Stancanelli, difensore proveniente dal Cittadella, in cui ha militato negli ultimi tre campionati. Un contratto annuale, con opzione per il secondo anno. Nato a Treviso, ventinove anni compiuti domenica, è stato utilizzato in prevalenza nel ruolo di esterno sinistro, ma è in grado di giocare anche centrale difensivo, abbinando una certa prestanza fisica (1.79 per un peso di 72 chili) alle doti di scattista. Alle spalle esperienze con Prato (C1 e C2), Livorno (C1), Trieste (in C2) e un biennio nel Pordenone in C2. «È stata una trattativa senza particolari ostacoli - spiega l'interessato - iniziata una quindicina di giorni fa con in mezzo un periodo di vacanze. Giocare in una piazza che può vantare una simile storia calcistica e che vuole fare bene è per me motivo di grande orgoglio e al tempo stesso un'ottima occasione. A Cittadella si sta molto bene, grazie all'ottima società e all'ambiente tranquillo in cui pressioni e processi a seguito di una sconfitta non esistono. Avevo però voglia di cambiare aria e trovare stimoli nuovi, per una mia questione caratteriale. Non a caso, non sono mai stato a lungo in una stessa formazione». La società biancoscudata per il prossimo campionato non ha nascosto obiettivi ambiziosi: «Già nella scorsa stagione ha dimostrato di poter ambire a vincere, ma è stata frenata da rigori sbagliati, pali e qualche episodio sfortunato. Qualche innesto mirato potrebbe favorire un ulteriore salto di qualità, o almeno lo spero, dato che io rientro in questa categoria...». Soddisfatto Renato Favero. «Ci faceva piacere portarlo a Padova - esordisce - perché è un elemento duttile, con gli attributi, e che garantisce un rendimento costante, forse quello che in passato ci è in parte mancato. Il nostro lavoro sta dando i frutti e sono convinto che andremo in ritiro con la squadra che abbiamo in testa». Sempre per la difesa, il prossimo tassello dovrebbe essere rappresentato da Michele Zeoli, svincolato dalla Triestina ed elemento con caratteristiche analoghe a quelle di Stancanelli. L'accordo tra le parti è stato raggiunto, e il nero su bianco è questione di ore. Per il centrocampo, l'obiettivo numero uno rimane il torinista Fabio Gallo. Tra le possibili alternative, il nome nuovo è quello di Paolo Sciaccaluga, 34 anni, reduce da un ottimo campionato con la maglia del Pavia. In avanti crescono invece le quotazioni di Nello Russo (Albinoleffe), mentre l'attaccante dello Jesolo Nicola Bisso, relativamente al quale girava la voce di un interessamento del Padova, si è accasato alla Sangiovannese.
Intanto, circola la voce che il Padova sia interessato a Sergio Gasparin, lasciato libero dal Vicenza dopo il ritorno di Vignoni in qualità di direttore sportivo. Enzo De Gasperi smentisce così: «L'ho saputo soltanto ieri, non ci poniamo minimamente il problema. E poi, non dipende da me, ma da Cestaro».
In casa granata, intanto, ieri è stato ufficializzato l'erede di Nuccio Bresolin. Il nuovo responsabile del settore giovanile del Cittadella è Loris Bodo, già vice di Rolando Maran sulla panchina della prima squadra e successivamente allenatore dei portieri. Bodo nel suo palmares da allenatore può vantare anche una "Regions Cup", la Coppa Uefa per dilettanti, conquistata qualche anno fa ad Abano alla guida della rappresentativa regionale del Veneto. «Siamo soddisfatti della scelta», ha affermato il direttore generale Stefano Marchetti. Che ha poi fatto la scaletta dei prossimi impegni di mercato del Cittadella: «Ci sono le comproprietà da risolvere, e i primi appuntamenti in agenda sono con la Cremonese per Manucci e l'Inter per Meggiorini». Martedì sera, infine, il presidente Angelo Gabrielli ha voluto salutare con una cena la squadra Berretti, seconda classificata nell'ultimo campionato nazionale. Ad ogni giocatore è stata consegnata una medaglia d'oro commemorativa dello storico risultato. Un riconoscimento anche all'allenatore Stefano Esposito - che passerà a guidare gli allievi nazionali del Padova - e all'ex responsabile del settore giovanile Nuccio Bresolin.
Andrea Miola
Simone Prai
Il Gazzettino
Il Cittadella spera di evitare le buste con il Brescia per Milani. Oggi si decide il futuro di Altinier, Campo, Manucci e Meggiorini
QUI CITTADELLA. Sarà una giornata intensa quella che attende Stefano Marchetti e la dirigenza granata. Il direttore generale è al Quark Hotel di Milano da ieri, dove in tarda serata ha continuato le trattative con il Brescia per discutere la comproprietà di Andrea Milani. «Un giorno di colloqui tra i vari operatori di mercato», ha affermato lo stesso Marchetti. Soltanto oggi però sarà messa la firma su qualcosa, con il segretario Cappelletti che infatti raggiungerà questa mattina il direttore generale granata a Milano. Per quanto riguarda Milani, Marchetti ha detto chiaramente che il difensore rappresenta un "tesoro" importante per il Cittadella, che non intende certo svendere al primo arrivato. I colloqui con il Brescia sono iniziati un paio di settimane fa, e anche se la dirigenza granata non si espone, tutto fa presumere che prima delle 19 di stasera si possa trovare un accordo con la società lombarda, o perlomeno ricorrere ad un rinnovo della compartecipazione per evitare le buste, soluzione sgradita a tutti. Oggi scadono anche i diritti di opzione, un altro tema che interessa da vicino il Cittadella, con Altinier, Campo, Manucci e Meggiorini, che dovrebbero continuare a vestire la maglia granata anche nella prossima stagione. «La nostra intenzione è quella di trattenerli tutti a Cittadella - ha confermato Marchetti - A Milano cercheremo di discutere con le varie società di appartenenza per trovare un accordo comune». Una volta esercitate le opzioni, ci sarà tempo fino a sabato 24 giugno per esercitare le contro-opzioni. Anche Stefano Ghirardello, attualmente all'Alto Adige con diritto di riscatto a favore di quest'ultima, dovrebbe tornare a Cittadella. L'Alto Adige, infatti, non sembra intenzionato ad esercitare il proprio diritto.Andrea Miola
Primo acquisto per i granata: dal Carpenedolo arriva Iori
(s.p.) Dopo avere confermato Campo, Manucci e Meggiorini, il Cittadella ha annunciato ieri il primo acquisto. Si tratta di Manuel Iori, centrocampista centrale prelevato dal Carpenedolo a fine contratto. Nato a Varese il 12 marzo 1982, il giocatore è cresciuto proprio nelle fila della squadra lombarda, dove ha debuttato giovanissimo in prima squadra nel 1999-2000 in C1. L'anno successivo è stato mandato in serie D, nel Borgosesia, dove ha collezionato 25 presenze e realizzato anche 4 gol. Poi due stagioni in C2 a Legnano, 56 partite giocate, quindi un anno al Meda con 31 presenze e un gol, infine è approdato al Carpenedolo in C2: in due stagioni ha giocato 59 partite. «È un centrocampista centrale molto interessante - ha affermato il direttore generale Stefano Marchetti al momento di fare l'annuncio del tesseramento - Iori l'ho seguito da diverso tempo, è cresciuto tantissimo, e anche se ancora giovane si può già definire giocatore esperto. In mezzo al campo il Cittadella insegue atleti di questo tipo». L'arrivo di Iori fa presumere che il Cittadella possa cedere un centrocampista centrale, e su Mazzocco sono diverse le società che hanno già messo gli occhi addosso.
Il Gazzettino
QUI CITTADELLA Quasi fatta per Milani al Bari, no per Maniero
Dopo Stancanelli passato al Padova, Altinier che se ne torna al Mantova, e Macrì a fine contratto, entro pochi giorni è annunciata un'altra partenza in casa granata. Andrea Milani, riscattato alle buste la scorsa settimana, è infatti destinato a finire al Bari, dove l'aspetta a braccia aperte Rolando Maran, ex tecnico del Cittadella. La trattativa è bene avviata, e Stefano Marchetti conferma: «Ne stiamo discutendo da giorni, speriamo di concludere positivamente entro la settimana». Il direttore generale annuncia poi la cessione a titolo definitivo dell'attaccante Crocetti: «È stato depositato in Lega il trasferimento del giocatore, che passa definitivamente al Pergocrema, società di C2». Altro giocatore del Cittadella molto appetibile sul mercato è il centrocampista Stefano Mazzocco, ma su questo fronte non si è ancora mosso niente. «Soltanto voci, qualche contatto, ma nessuna trattativa imbastita, per il momento», ammette il dirigente granata. Il giocatore resta alla finestra: «Ho un altro anno di contratto con il Cittadella, e mi trovo bene in questa squadra, dove ho trascorso già tre stagioni. Personalmente non ho avuto contatti, quindi non so se qualcuno possa essere interessato al sottoscritto». Che sarebbe pronto al salto di categoria, caso mai se ne presentasse l'occasione: «Beh, penso sia l'ambizione di ogni calciatore quella di approdare più in alto possibile. Io ci spero ogni giorno, e lavoro duramente per questo. Mi auguro che si presenti anche per me l'opportunità di cimentarmi in un campionato superiore». La promozione in B potrebbe arrivare magari con il Cittadella. «Sarebbe il massimo - conclude Mazzocco - una grande soddisfazione per tutti, ma è prematuro fare certi discorsi».
In casa granata finora si è pensato solo alle cessioni, per gli arrivi c'è tempo. «Aspettiamo di conoscere le sentenze sportive su calciopoli - afferma Marchetti - poi ci muoveremo di conseguenza. Posso comunque assicurare che il Cittadella vuole disputare un ottimo campionato di C1, quindi la rosa sarà senz'altro competitiva». Marchetti esclude un interesse per Andrea Maniero del Padova e Marco Cunico del Portogruaro Summaga: «Non rientrano nei nostri obiettivi».
Simone Prai
Il Gazzettino
QUI CITTADELLA Mazzocco aspetta ancora Marchetti: «Sarà ceduto solo se arriveranno offerte adeguate»
La sessione estiva del mercato è iniziata, ma il Cittadella per il momento non ha fretta. Confermati gli obiettivi Manucci, Campo e Meggiorini, Stefano Marchetti ha pensato a sfoltire la rosa con le partenze di Crocetti e Milani, e liberando Stancanelli e Colussi a scadenza di contratto. Sinora un solo nuovo arrivo, quello del centrocampista Iori, che potrebbe prendere il posto di Mazzocco, caso mai venisse ceduto. Ma per privarsi del giocatore, al Cittadella dovrà pervenire un'offerta ritenuta congrua alla valutazione del centrocampista: «Finora soltanto timide richieste, non c'è niente di concreto. Come ho più volte ribadito, Mazzocco rappresenta un valore importante per la società, e ha una sua precisa quotazione: non lo regaleremo certo al primo che ce lo chiede. Se non arriveranno offerte ritenute soddisfacenti, Mazzocco resterà con noi, per allestire una squadra di primissimo livello». Marchetti vuole portare a casa due giocatori, e tra questi sicuramente uno sarà un attaccante. Con le partenze di Altinier e Colussi, infatti, il reparto offensivo ha bisogno di un rinforzo da affiancare al rientrante Ghirardello (ammesso che resti al Cittadella). «Abbiamo una rosa di elementi che stiamo valutando - continua Marchetti - ma non abbiamo interesse ad accelerare le trattative. Aspettiamo di conoscere le sentenze di calciopoli: potremmo avere diverse sorprese».
Un altro nuovo arrivo potrebbe essere un difensore, ma anche in questo caso Marchetti predica calma: «Non lo riteniamo un acquisto indispensabile, però staremo bene attenti a cogliere un eventuale buon affare».
Simone Prai
Il Gazzettino
Milani nuovo acquisto del Bari
Era già nell'aria da qualche giorno. Oggi, la notizia ufficiale. Il Bari ha preso in comproprietà con il Cittadella, il difensore Andrea Milani. Vecchia conoscenza del tecnico Maran, sarà a Bari martedì per sottoporsi alle visite mediche di routine.
|