| Europeo Under 21: Italia-Danimarca 3-3 24/05/2006 (DS) - Aveiro (POR), 24 maggio - Finisce 3-3 la gara d’esordio tra Italia e Danimarca nel campionato europeo Under 21. Comincia l’avventura europea dell’Italia U21 in Portogallo. Gli azzurrini campioni in carica affrontano i pari eta` della Danimarca allo stadio Municipal di Aveiro in Portogallo. Il ct ha sciolto gli ultimi dubbi: Curci in porta, in attacco giocano Palladino e Pazzini, mentre a centrocampo largo a Foggia. Il forfait di Aquilani spalanca la porta a Sammarco, che fara` coppia con Donadel. Tra i danesi confermata la formazione della vigilia: riflettori puntati sul numero dieci Kahlenberg, in forza all`Auxerre e che piace molto al Milan. Da tenere d’occhio inoltre Andreasen, difensore del Werder Brema, e il talento 18enne dell`Arsenal Bendtner.
Buon inizio degli azzurri che si spingono in avanti con intensita`: Sammarco all’8’ impegna il portiere con una conclusione rasoterra. Preme l’Italia che passa in vantaggio al 15’: ottima giocata di Foggia sulla destra che dribbla un avversario e crossa sul secondo palo dove Potenza si fa trovare pronto e realizza al volo di sinistro. Al 19’ Defendi lancia in profondita` Palladino che ha sui piedi la palla del raddoppio, ma il suo diagonale termina fuori di un soffio. Ma la reazione danese non tarda ad arrivare: sugli sviluppi di un calcio d’angolo, l’incerta difesa non riesce ad allontanare e Wurtz si avventa sul pallone battendo Curci con un secco destro. Replica azzurra ancora con Palladino che al 32’ non sfrutta una buona occasione, e sul ribaltamento di fronte Bendtner crea il panico davanti a Curci. Un minuto dopo la Danimarca si porta sul 2-1: tiro dal limite di Wurtz ribattuto da Canini, Kahlenberg da pochi passi insacca con Curci fuori dalla porta. Gli azzurrini sembrano sotto choc e nel giro di due minuti rischiano prima sul sinistro di Kahlenberg e poi sul velenoso bolide di Bergvold che esce di pochissimo alla destra di Curci. Ma al 41’ arriva meritato il terzo gol dei danesi: punizione dal limite di Andreasen: tiro potente ma non irresistibile su cui Curci sembra vaere qualche responsabilita`. Prova a risollevarsi l’Italia: al 43’ tiro di Pazzini deviato in angolo con la mano da un difensore danese. Inutili le proteste degli azzurri, l`arbitro assegna solo l`angolo
Nella ripresa pare determinata a colmare il divario l’Italia: prima chanche al 48’ con una difficile conclusione al volo provata da Foggia. Al 56’ la sfortuna si scaglia sugli azzurri: punizione di Bovo ribattuta da Bendtner, il neo entrato Rosina calcia a colpo sicuro ma la palle sbatte contro il palo. Tre minuti dopo Palladino dribbla bene un avversario, entra in area, ma cerca Pazzini anziche` calciare a rete sprecando una buona occasione. Ma la rete e` nell’aria e arriva al 61’: punizione di Bovo in area, Palladino corregge di testa superando Ellegaard. Non mollano la presa i ragazzi di Gentile che solo al 71’ concedono un tiro a Kahlenberg, ma stavolta Curci si distende bene. Al 74’ grande occasione per gli azzurri con Bianchi che solo davanti al portiere spara abbondantemente fuori. Ma l’assedio nella meta` campo danese espone al contropiede e all’84’ l’Italia rischia di subire il colpo del ko: Kahlenberg sfrutta un buco della difesa e si invola solo verso la porta, ma calcia addosso a Curci. Nel finale Foggia calcia fuori un bel pallone messo in mezzo da Rosina, ma al 90’ gli azzurri arrivano all’ormai insperato pareggio: Rolando Bianchi sfrutta la sponda di Palldino, e firma il 3-3 con un potente destro che si infila in rete. Il prezioso pareggio ottenuto proietta con piu` tranquillita` gli azzurrini alla prossima gara, in programma venerdi` alle 20.45 contro l’Ucraina, che oggi a sorpresa ha battuto l’Olanda per 2-1. Datasport.it
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