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Arrestati 10 Ultrà Padovani

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davide12
view post Posted on 15/2/2008, 13:55




Una "spedizione punitiva" premeditata
I 10 ultras biancoscudati arrestati ieri all’alba sono da anni noti alla Digos. Due sono già stati condannati a pene severe

Durante la settimana vestono i panni dei lavoratori onesti. Uno di loro, addirittura, l'altro ieri ha sostenuto a Roma l'esame di avvocato. Ma la domenica si trasformano in belve di inaudita violenza. Sono stati capaci di spappolare la milza al povero tifoso cremonese Stefano Gagliardi, pestato a sangue nell'area di servizio "Scaligera Ovest" a Soave. Era il tardo pomeriggio del 2 dicembre scorso. Trasportato all'ospedale di San Bonifacio era stato operato d'urgenza. Asportazione della milza. "Perdita dell'uso di un organo - si legge nell'ordinanza di custodia cautelare firmata dal giudice Monica Sarti - quindi lesione gravissima, in quanto la milza è un organo singolo con propria struttura anatomica funzionale". Ma è contestata un'altra aggravante: quella dei futili motivi: perchè non vi è proporzione fra l'appartenere ad una tifoseria avversaria e la gravità della "spedizione punitiva". Perchè di questo si è trattato: un blitz accuratamente predisposto, con un arsenale di mazze, spranghe, coltelli, organizzato nei ruoli e nei compiti. Il commando - composto da non meno di 18 ultras biancoscudati - ha pedinato i due pullman della Cremonese per una settantina di chilometri.

In dieci sono finiti in galera. Gli investigatori della Digos sono andati a prenderli a casa ieri all'alba. Perchè l'hanno fatto? Sono quasi tutti più che trentenni, e quindi un po' di sale nella zucca dovrebbero avercelo. Probabilmente hanno voluto ribadire la propria posizione di leadership. Ma solo per miracolo non c'è scappato il morto.

Tutti stranoti gli arrestati. Più volte diffidati, colpiti dal provvedimento di inibizione allo stadio, alcuni già condannati. Come Matteo Toscani, classe 1976, soprannominato "red", idraulico. Il 21 dicembre 2004 il tribunale di Pistoia lo ha condannato - con lo "sconto" del giudizio abbreviato - a due anni e due mesi di reclusione per i disordini scoppiati allo stadio nella prima giornata del campionato 1998-99 durante la partita contro la Pistoiese. E nel settembre 2001 l'operaio si era visto infliggere, per gli scontri a Carrara, il divieto di recarsi allo stadio per tre anni. Analogo provvedimento è stato adottato nel 2004. Anche Andrea Razzetti, ventinovenne artigiano, soprannominato "razzo", non è uno stinco di santo. Processato il 7 dicembre 2006 per la guerriglia allo stadio durante la partita tra Padova e Modena disputata il 5 agosto 2000, era stato condannato a nove mesi di reclusione. Accanto alla biglietteria la polizia rinvenne tredici manici di piccone e una spranga di ferro. La stagione scorsa giocava a "calciotto" a Torino come difensore. Andrea Danieletto, trentatreenne agente di commercio, in arte "ciccio benessere", in manette finì nel marzo 1994, appena diciannovenne militare di leva, per la guerriglia nel derby col Vicenza. Anche lui calciatore: ha giocato come difensore in terza categoria, nel S.M.S 1956 e nella Sacra Famiglia. Stefano Carmignoto, trentunenne, aspirante principe del foro, spicca per intelligenza. Nel 2004 compariva nella lista di Forza Nuova che sosteneva la candidatura a sindaco di Paolo Caratossidis.

Si ritrovano di solito al Bar Talisman di Selvazzano oppure alla Cantina del Lupo di via Vescovado. Nella curva contano parecchio: organizzano le trasferte, intonano i cori. Pensavano di essere riusciti a farla franca, come dimostra una telefonata di Razzetti intercettata dalla Digos: "L'arresto ormai non te lo fanno più, xè passà do settimane...". Si sbagliava di grosso.

Gabriele Coltro

Sempre i soliti i Padovani... ;)
 
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Gilardina 11
view post Posted on 5/5/2008, 16:38




e gli sta bene!!!
 
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1 replies since 15/2/2008, 13:55   3156 views
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