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Lunedì sera nel posticipo con il Foggia ancora una volta ha dimostrato di essere un difensore completo e affidabile. Andrea Manucci non è una sorpresa, il suo rendimento è sempre sicuro e costante, e da qui in avanti il Cittadella avrà bisogno anche delle sue "sgroppate" sulla fascia destra e - perché no - anche di qualche colpo di testa vincente, dal momento che madre natura lo ha dotato di uno stacco da terra davvero notevole, nonostante la statura non eccelsa. Un'elevazione e un tempismo nel colpire il pallone "alla Cannavaro". I big match il più delle volte vengono decisi proprio dagli episodi, e lui quando è chiamato nell'area avversaria sa sempre farsi valere. Adesso il Cittadella dovrà proprio vedersela con le prime due della classifica, e la più piccola distrazione potrebbe risultare fatale. Dovremo essere bravi a sbagliare il meno possibile - avvisa Manucci - Per noi questo non è un periodo particolarmente felice, perché non appena concediamo qualcosa agli avversari questi ci fanno subito gol. Ci gira male, come si suol dire in queste circostanze, quindi a maggior ragione dobbiamo essere concentrati dal primo all'ultimo minuto, cosa questa che non si è verificata nelle recenti gare.
Proprio dal posticipo con il Foggia il Cittadella si attendeva molto: «Volevamo riscattare la partita non proprio brillante di Novara, dove avevamo iniziato davvero male. C'era grande attesa anche in tutti noi per la gara di lunedì, che tra l'altro era stata preparata sin nei minimi particolari, invece poi siamo incappati in errori che alla fine sono risultati decisivi». E una sconfitta assolutamente non preventivata alla vigilia potrebbe lasciare qualche strascico negativo. «Non nascondo una certa amarezza, questo sì - confida Manucci - ma nel calcio bisogna sempre saper girare pagina, e questo l'abbiamo fatto già mercoledì. Una svolta sbollita la delusione della sconfitta si guarda avanti, anche perché ci attendono due gare molto impegnative, due scontri diretti non decisivi, ma che faranno luce sulle nostre reali potenzialità e ambizioni». Manucci a Sassuolo non si aspetta una gara spettacolare: «Solitamente questo tipo di partite sono molto tirate, con poche occasioni, spesso decise dalla giocata del singolo oppure da un episodio».
Intanto arrivano buone notizie per il tecnico granata: come previsto, ieri Meggiorini è tornato ad allenarsi regolarmente in gruppo, ed è quindi disponibile per Sassuolo.
Simone Prai Il Gazzettino
Dai Citta rialzati Domenica Bisogna Vincere!!!!!!!
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