Foggia: Acquistato l'attaccante Stefano Dall'Acqua di Fabio Bertazzoli
Stefano Dall’Acqua è stato acquistato dal Foggia. Il calciatore, proveniente dal Treviso, in giornata arriverà a Foggia per sottoporsi alle visite mediche e si unirà alla squadra allenata da Stefano Cuoghi, attualmente in ritiro a Roseto Valfortore (FG).
Alto 190 cm, con un peso forma di 83 kg., Dall'Acqua alla fine dello scorso campionato era tornato al Treviso per fine prestito dal Catania.
E' nato in una famiglia di sportivi: il padre, ex calciatore, giocò nell’Opitergina, squadra della città di Oderzo; lo zio invece fu nazionale di hockey su prato.
Gli anni nelle giovanili Il suo debutto assoluto in un torneo avviene alla Festa dello Sport del suo paese natale, Camino di Oderzo, nel 1989, che non ha ancora compiuto otto anni, età minima per partecipare. Due anni dopo è il capocannoniere del torneo.
Nello stesso periodo entra nelle giovanili dell’Opitergina, ma le prime soddisfazioni le ottiene quando nel 1994 passa alla Gorghense, squadra di Gorgo al Monticano nota nel Veneto per il fertile vivaio. L’anno successivo con la Gorghense vince a Padova il campionato regionale a spese del Treviso; in seguito, all’Isola d’Elba, perde la finale nazionale contro l’Aldini Milano, società satellite del Milan, a causa di un arbitraggio non molto imparziale.
Insieme a Stefano giocano altri ragazzi che nel frattempo si sono affacciati al professionismo, a partire dall’attuale difensore della Fiorentina Manuel Pasqual. In rosa ci sono anche gli attaccanti Lauro Florean (attualmente in Serie C1) e Francesco Cester (meteora della Reggina).
Gli osservatori delle grandi squadre se ne accorgono presto, e ad arrivare per primi sono proprio quelli della squadra calabrese: nel 1997 Dall’Acqua e alcuni suoi compagni si trasferiscono alla squadra amaranto.
La carriera Dopo due anni nelle giovanili della Reggina, Dall’Acqua ed altri quattro compagni di squadra vengono spediti al Derthona (Campionato Nazionale Dilettanti): a Tortona (stagione 1999/2000) segna dieci gol in 32 partite. L’ottima prestazione gli fa guadagnare il posto nella Nazionale Under 18 dilettanti con la quale vince gli Europei facendo cinque gol in cinque partite, di cui due in finale contro la Jugoslavia.
Il campionato successivo si rivela un disastro: dopo un doppio salto di categoria si ritrova ad Arezzo, ma per problemi di regolamento (la squadra ha troppi giocatori in prestito) è costretto ad andarsene nonostante il parere contrario dell’allenatore Antonio Cabrini. Finisce a Lecco, dove non lega con l’allenatore e gioca solo una partita; finisce la stagione a Gela, serie C2, nell’ambito di uno scambio di giocatori. I mesi in Sicilia li passa quasi sempre chiuso in casa, a causa degli ultras, inferociti per il cattivo andamento della squadra.
La stagione 2001/2002 la passa a Busto Arsizio, nella Pro Patria, diventando l’idolo della tifoseria bustocca a suon di gol: gioca anche infortunato e a fine stagione i tifosi lo porteranno in trionfo in piazza durante la festa per la promozione in C1.
Stefano vorrebbe restare, ma la società calabrese lo costringe ad un altro trasferimento, questa volta al Cittadella Padova (Serie C1), dove segnerà 14 gol su 27 incontri disputati, facendosi anche qui amare dalla curva.
Vista l’ottima stagione la Reggina lo inserisce nella rosa che disputerà il massimo campionato nella stagione 2003/2004. Sarà per tutta la stagione la riserva di Emiliano Bonazzoli, ma segnerà il suo stesso numero di gol, due, giocando molto meno del titolare.
A novembre viene convocato per la prima ed ultima volta in nazionale Under 21 per due partite di qualificazione agli Europei: le giocherà entrambe, subentrando nella ripresa.
L’anno successivo, stagione 2004/2005, viene ceduto in comproprietà al Treviso: l’allenatore gli preferisce Reginaldo e Barreto, giocherà meno del previsto e segnerà in tutto sei gol. Verso il termine della stagione, al momento di giocare i playoff per la promozione in Serie A, si infortuna gravemente. L’incidente lo terrà lontano dal campo anche i primi mesi della stagione successiva.
Il Treviso viene in seguito promosso d’ufficio al posto del Genoa, retrocesso in serie C1. I primi mesi della stagione li passa infortunato; durante la convalescenza non scende mai in campo e a gennaio viene mandato in prestito al Catania. Il suo contributo alla promozione in A dei siciliani consisterà in sette presenze senza nemmeno un gol.
Stefano Dall’Acqua Soprannome: Killer
Nato: 13 luglio 1981 ad Oderzo (TV), Italia
Squadra: Foggia
Ruolo: Attaccante
CARRIERA1999-00 D Derthona 32 pr. - 10 gol
2000-01 C1 Arezzo 0 pr. - 0 gol
2000-01 (gen.) C2 Gela 8 pr. - 0 gol
2000-01 (mar.) C1 Lecco 1 pr. - 0 gol
2001-02 C2 Pro Patria 27 pr. - 11 gol
2002-03 C1 Cittadella 27 pr. - 14 gol
2003-04 A Reggina 16 pr. - 2 gol
2004-05 B Treviso 30 pr. - 6 gol
2005-06 A Treviso 0 pr. - 0 gol
2005-06 (gen.) B Catania 7 pr. - 0 gol
2006-07 C1 Foggia
http://www.c1siamo.netSangiovannese: Arriva La Fortezza Comunicato Stampa A.C. Sangiovannese
Altro importante colpo di mercato, arriva a S.Giovanni Antonio La Fortezza, classe 1982, era considerato, nella primavera del Bari, al pari di Cassano, una grande promessa del calcio italiano, qualche infortuno di troppo ne ha tarpato momentaneamente il volo. Dal Bari era passato, nel campionato trascorso, al Catanzaro.
http://www.c1siamo.netSalernitana, finalmente Sestu La sua avventura con la Salernitana inizia da Polla. Alessio Sestu è finalmente a disposizione di Novelli. Ieri sera l’attaccante ha chiuso le valigie. Destinazione Salerno. L’incontro con il patron era fissato per le dieci di questa mattina. Seppur con un po’ di ritardo sulla tabella di marcia, l’incontro questa volta non è stato disertato. Sulla base dell’intesa raggiunta dallo stesso presidente granata con il procuratore dell’esterno del Treviso, l’avv. Mineo, l’accordo è stato concretizzato dopo un lungo ed estenuante tira e molla.
Ad un mese dall’inizio della trattativa, tra annunci, smentite, fughe di notizie ufficiali e non, Alessio Sestu approda a Salerno con la poco gradita formula del prestito. La società granata non potrà usufruire del diritto di riscatto. Un rammarico per il presidente Lombardi che ha cercato finora di dare vita ad un gruppo stabile. Al Treviso, però il direttore sportivo Coscia non è riuscito a strappare qualcosa in più del semplice prestito. Un’operazione che, però, a questo punto poteva essere portata a termine anche con il Palermo per Bovo.
Una pedina che poteva fare al caso del centrocampo granata, ed invece, al mediano mestrino Coscia ha chiuso la porta, arrendendosi prima ancora di tentare. Il Bari invece è riuscito ad ottenere il prestito del giocatore ed ha convinto il Palermo ad accollarsi parte dell’ingaggio del calciatore. Una trattativa che poteva portare a termine pure la Salernitana, se Coscia avesse voluto. Ma se per Sestu tutto era lecito, anche scavalcare la volontà del patron, per qualcun altro il direttore sportivo ha preferito cambiare subito strada.
"Finalmente comincia questa avventura in granata. Sono veramente contento di essere entrato a far parte di questa società e voglio pubblicamente ringraziare Mister Novelli e il ds Coscia per avermi voluto". Alessio Sestu, 26 anni a settembre, è ufficialmente un attaccante al servizio di Raffaele Novelli queste le sue dichiarazioni pubblicate sul sito Salernitana1919.it.
"Mi hanno detto che il Mister è una persona che pretende tanto: io sono prontissimo a mettermi completamente al suo servizio. So che c'è da correre molto, e anche atleticamente sono preparato. In effetti, anche se da individualista, non ho mai abbandonato la preparazione atletica. Certo, so che con la squadra sarà diverso, e sono pronto a sottopormi a tutti i test necessari per giungere ad inizio campionato in forma e in grado di offrire al pubblico ciò che merita".
fonte: salernonotizie.it
http://www.calciopress.comMercato in pillole Il PERUGIA si è assicurato le prestazioni dell’esterno di centrocampo Andrea Sussi (32). Si tratta di un giocatore molto esperto.L’anno scorso ha vestito la maglia dell’Avelllino, dove è riuscito a collezionare 17 presenze dopo essere arrivato a gennaio dal Catanzaro.
L’AVELLINO è sempre in trattativa con il Genoa per portare in Irpinia due giovani sulla carta assai promettenti. Si tratta del talentuoso centrocampista Botta (20) e del trequartista Rivaldo (19). Non ci dovrebbero essere ostacoli e la conclusione sarebbe assai vicina.
Il GALLIPOLI è ormai prossimo ad annunciare l’ingaggio di Riccardo Gissi (26), centrocampista ex Catanzaro ma il cui cartellino è di proprietà del Treviso. Assai avanzata sembra anche la trattativa per portare in maglia giallorossa l’esperto attaccante Giuseppe Giglio (28) di proprietà del Napoli e l’anno scorso a San Marino.
Il GROSSETO sta per concludere con Enrico Amore (32), attualmente svincolato. La firma è attesa nelle prossime ore.
Roberto Fioravanti - calciopress.com